L’articolo ha il solo scopo informativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico o dello psicologo.
La scrittura non è tratta da un copia e incolla di articoli sull’autostima che si possono facilmente rintracciare in rete, ma dalla ricerca tra articoli accademici convalidati dalla sperimentazione razionale.
Come si sviluppa l’autostima
L’autostima aumenta quando una persona ha successo oppure sente che sta seguendo un fine evolutivo per lui importante.
Quando l’individuo viene lodato o sperimenta l’amore di un altro: facendo dipendere l’autostima non solo dalla percezione di sé, ma anche da quella degli altri.
L’autostima è la chiave del successo nella vita. Lo sviluppo di una sana autostima è estremamente importante per un buon adattamento personale e sociale.
Effetti negativi di una bassa autostima
Le persone con bassa autostima possono soffrire di sentimenti di inutilità, inferiorità e instabilità emotiva, che portano a uno stato generale d’insoddisfazione per la vita.
Inoltre, c’è una tendenza ad avere un atteggiamento generale negativo verso molte cose, comprese le persone che incontriamo e le circostanze personali.
In uno studio norvegese è stata rilevata l’evidenza che una bassa autostima correla con la dipendenza da internet: utilizzando un campione di 23.532 norvegesi, Andreassen, Pallesen e Griffiths (2016) hanno chiarito l’uso assuefacente dei social media nel riflettere il bisogno di nutrire l’ego (ci si riferisce ai tratti narcisistici della personalità), e il tentativo di inibire un’autovalutazione negativa a favore di un’autostima apparente.
L’individuo con bassa autostima può avere una propria autovalutazione globale neutra (non riesce a comprendere il proprio valore): il concetto di sé è incerto e confuso, ed è altamente suscettibile a dipendere dall’opinione altrui (locus esterno).
Il proprio orientamento risulta cauto o conservatore nelle situazioni che richiedono invece una rapidità d’intervento (Campbell e Lavallee, 1993).
La bassa autostima può essere intesa in termini di confusione o incertezza nella conoscenza di sé, un approccio cauto e autoprotettivo alla vita, una carenza di risorse positive nel sé e un conflitto interno costante che lascia l’individuo in balia degli eventi e delle situazioni mutevoli.
Autostima e Narcisismo
Le persone con un’alta autostima hanno più probabilità di essere o apparire presuntuose, arroganti o occasionalmente narcisiste. Si aspettano di ricevere valutazioni positive dagli altri; se ricevono un feedback negativo, si sentono minacciati. Neff (2011), ha sottolineato che la ricerca a tutti i costi di un’alta autostima può risultare problematica, avendo effetti controproducenti e comportando un io gonfiato a discapito degli altri che vengono etichettati negativamente.
Punteggi molto elevati nella scala dell’autostima possono derivare da tratti narcisistici (la visione di sé grandiosa e nel senso di competenza accompagnata da un senso di esagerato diritto).
Il narcisismo patologico correla con una visione di sé super-stimata che nasconde una insicurezza di base. Le misurazioni dei soli test di autostima non sono capaci di separare il responso positivo come predittore di difficoltà psicologiche.
Una caratteristica fondamentale per distinguere il narcisismo da una sana autostima è che la persona con un narcisismo patologico risulta aggressiva (non si sta parlando di un’aggressività fisica, ma della capacità di far sentire l’interlocutore in colpa e di manipolarlo), mentre la persona sana non lo è.
Alcuni autori considerano il narcisismo come una forma estrema di autostima, per cui un’autostima esagerata porta al narcisismo e alla ricerca di un’accettazione incondizionata.
I narcisisti si vedono come il centro dell’universo e come se fossero l’unica realtà degna di stima, mentre il resto sono meri generatori della loro presunta grandezza e del loro valore.
I narcisisti parlano sempre della loro presunta grandezza e del loro valore, delle loro esperienze non comuni e meravigliose, dei loro progetti estremamente interessanti, di quanto hanno fatto per migliorare la vita e persino per aiutare gli altri.
La caratteristica essenziale del disturbo narcisistico di personalità è un modello pervasivo di grandiosità, bisogno di ammirazione, un senso di auto-importanza, la convinzione di essere superiori, speciali e unici.
Denis Tam