Il Gemello nato solo: cercarlo nella vita senza saperlo
Gemello nato solo o Sindrome del gemello scomparso o sopravvissuto
Il gemello nato solo è uno degli elementi più importanti e principali da cui iniziare a lavorare quando si intraprende un percorso di costellazioni e in genere un percorso di crescita personale.
Che cos’è la sindrome da gemello sopravvissuto?
Il 10% delle gravidanze sono multiple (con più embrioni), ma solo l’1% di esse, approssimativamente, termina con la nascita di entrambi i gemelli vivi*, questo significa che 1 su 10 di gravidanze, sopravvivono entrambi.
Quando si rientra nel caso del gemello nato solo, e questo si può riconoscere prima da atteggiamenti e sensazioni che la persona prova e poi dalla verifica empirica che porta la costellazione, si tende a percepire la realtà con certe caratteristiche.

La prima cosa che ci colpisce, è la descrizione dei sintomi da parte dei pazienti: in essa compaiono spesso indicazioni caratteristiche, come le seguenti:
<< ho l’impressione di essere vivo solo a metà. È come se avessi a disposizione solo una metà della mia forza, per vivere>>;
<<ho sempre fantasticato di avere una sorella, ci parlavo nella fantasia…>>;
<<spesso sento che c’è qualcosa che mi manca, per essere veramente felice>>;
<<la solitudine è il filo conduttore della mia vita. Già quando ero piccolo mi sentivo terribilmente solo; è una sensazione che non sparisce neppure quando sono circondato dai miei amici>>;
<<non mi merito di guadagnare tanti soldi e di fare un lavoro che mi piace>>;
<<mi sento continuamente in colpa , come se togliessi qualcosa a qualcuno; oppure mi sento colpevole se qualcuno non sta bene>>,
<<ho il panico all’idea di essere abbandonato. Qualsiasi minimo segno che mi faccia pensare che il mio partner potrebbe lasciarmi o cercarsene un altro/a, mi fa impazzire di paura>>;
<<a volte ho terribili attacchi di panico, inspiegabili. Mi sento come minacciato da altre persone. Quest’impressione peggiora soprattutto in ascensore>>;
<<non permetto a nessun partner di avvicinarsi troppo a me. Non appena la relazione diventa troppo intima, lo lascio>>.
La sindrome può portare la persona a isolarsi all’interno delle relazioni o a non cercarne; percepisce un senso di colpa perenne non legato a qualcosa di particolare ma lo sente; può provare un forte dolore emozionale (localizzato di solito nel centro del petto come se fosse un qualcosa di cui non ci si può liberare); può far sentire di non meritare o essere meritevole anche se possiede le capacità; può portare a desiderare e cercare la propria morte (inconsciamente si cerca il gemello); si instaura un rapporto affettivo fraterno e non di coppia con il proprio partner.
Fare la propria costellazione sul gemello non si esaurisce con una sessione sola, perché la sindrome colpisce e modella vari aspetti della vita e bisogna trattarla su vari ambiti: lavorativo, affettivo, ambientale e personale.
*Tratto dal libro “La sindrome del gemello scomparso” di Alfred R. e Bettina Austermann
“Subito dopo aver scoperto perché una parte di me si muove con sorpresa a cercare qualcosa negli altri che non trovo”.
Alla mia sorella gemella, mai nata e sconosciuta alla coscienza diurna ma sempre amata dal mio essere. A te con amore.
Denis